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Google Ads

Google Ads 

Google Ads denominato Google AdWords fino al 24 luglio 2018  è la piattaforma di Google che permette la promozione del proprio sito web attraverso il posizionamento non organico, ovvero sugli spazi ritagliati da Google nella pagina, dei risultati di ricerca (la SERP), che gli utenti ottengono dopo aver cercato sul motore di ricerca un termine specifico.

Per esempio un sito web che sfrutta Google Ads andrà a collocarsi nella sezione sopra i risultati organici, oppure nella colonna a destra.

Prima di trattere Google Ads nel dettaglio è bene fare una premessa che riguarda la definizione di SEM (Search Engine Marketing), ovvero il marketing sui motori di ricerca e si distingue in due tipologie principali.

  • SEO – L’ottimizzazione per i motori di ricerca che consente di posizionarsi per i risultati organici. Si divide in SEO on-page (attività svolte sulla pagina) e off-page (link building).
  • SEA – Search engine advertising, la pubblicità che si svolge sui motori di ricerca.

Quando trattiamo Google Ads dobbiamo tenere presente che esistono diversi tipi di campagna:

Search

Sono annunci di carattere testuale e all’inserzionista viene offerta la possibilità di inserire titolo, descrizione e url a cui punta l’annuncio.

 

Campagna in rete display

La pubblicità display è un tipo di pubblicità online dove l’annuncio (un banner) viene mostrato in una pagina web di destinazione.Sono campagne che corrono in tutta la rete display. E’ possibile inserire annunci di testo, illustrati, dinamici e in HTML5.

Campagna in rete di ricerca per Google Shopping

Mostrano annunci Google Shopping sul motore di ricerca di Google.

Campagna video

Mostra annunci video su YouTube e in rete display.

Campagna per app universale

Gli annunci saranno idonei a essere pubblicati sulle proprietà di Google, tra cui Ricerca Google, Google Play, i partner di ricerca, YouTube, la Rete Display di Google, AdMob e molti altri publisher che ospitano annunci per app. E’ una campagna mirata a far installare applicazioni.

 

Le estensioni

Google Ads offre in più di aggiungere delle estensioni, che rendono più interessante l’ads. Con le estensioni possiamo aggiungere dei sitelink, un callout, e così via.

 

 

Estensioni Sitelink

 

I sitelink sono link aggiuntivi che Google talvolta genera (dai contenuti dei siti) oppure vengono cogenerati dalla gestione al fine di aiutare gli utenti a navigare nel nostro sito.

I sitelink sono dei link che puntano a pagine specifiche del nostro sito, di solito diverse dalla landing collegata al nostro annuncio.

 

Perché utilizzare le estensioni?

 

Ecco un esempio:

Immagina di dover acquistare una pubblicità su un cartellone stradale.

Ti vengono offerte due possibilità allo stesso prezzo: uno spazio di 50 x 50 cm, l’altro di 90 x 90 cm. Sicuramente non avrai scelto la prima opzione. Ecco, le estensioni funzionano allo stesso modo, e sono gratuite.

Un annuncio più grande è anche più evidente. Maggiori dettagli vengono inseriti nell’annuncio più attrattivo e completo sarà per l’utente. La capacità dell’annuncio di generare click non può che migliorare. A costo zero.

 

Estensioni Callout

Sono delle etichette testuali, non cliccabili, che vengono visualizzate diversamente a seconda del dispositivo usato. Un ottimo trucco per prolungare il testo dell’annuncio.

 

 

Estensioni snippet strutturati

 

Anche con gli snippet strutturati ci si può avvantaggiare di una linea extra di testo nell’ annuncio, inserendo delle informazioni per categorie.

 

 

 

Annunci responsive

 

I Responsive Search Ads sono un nuovo formato per annunci di testo che consente agli advertiser di inserire un maggior numero di titoli e di descrizioni per singolo annuncio.

Si potranno inserire da un minimo di 3 a un massimo di 15 titoli con l’aggiunta di un minimo di 2 fino a un massimo di 4 descrizioni. Il machine learning di Google elabora tutti gli elementi inseriti e li utilizza per creare diverse combinazioni.

Le combinazioni vengono testate e ottimizzate automaticamente, così che agli utenti vengano poi mostrati solo gli annunci con la combinazione di titolo e descrizione più pertinente alle loro ricerche.

Responsive Search Ads rappresenta un ulteriore passo avanti verso una maggiore integrazione /evoluzione del machine learning in Ads.

 

Perché utilizzare gli annunci responsive?

  • risparmio di tempo – si testano più annunci contemporaneamente e si vede quale da maggiori e migliori risultati
  • risparmio di energia – consente di concentrarsi di più su strategia e migliorare le performance
  • maggiore visibilità – utilizzando più titoli e descrizioni si avranno a disposizione più spazio e visibilità nel motore di ricerca
  • maggiore adattabilità – sono annunci dinamici e hanno più spazio per curare meglio il messaggio

 

 

Campagne dinamiche

 

Mentre nelle campagne su rete di ricerca “tradizionali” è l’inserzionista che, selezionando le keywords ed organizzandole nei gruppi di annunci, le associa a pagine del sito, schede prodotti, landing ad hoc, nel caso degli Annunci Dinamici è l’intelligenza artificiale che associa, secondo i dati contenuti nell’indice di Google, ogni query dell’utente alla pagina del sito che reputa più rispondente a quella determinata query e, in più, completando l’annuncio con un titolo generato dinamicamente.

 

Sono campagne utili all’inserzionista perché danno la possibilità di intercettare nuove query da poter utilizzare come keywords per le campagne su rete di ricerca.

 

Tutto questo riunito in un unico punto diventa SEM, vale a dire ilsearch engine marketing

Google Ads permette di intercettare la domanda consapevole: l’utente che fa una ricerca su Google digitando una specifica parola chiave per cercare un prodotto, un servizio o risolvere un problema.

Google Ads è un ottimo strumento per la promozione on line sui motori di ricerca, da non sottovalutare nella propria strategia di marketing.

 

NOT Marketing per l'internazionalizzazione

Una strategia “NOT Marketing” per lo sviluppo e l’internazionalizzazione

NOT Marketing per l'internazionalizzazione
NOT Marketing per l’internazionalizzazione – Image Cortesy of Stuart Miles’s at FreeDigitalPHotos.net

 

In un periodo di grande  cambiamento a livello globale e nazionale come quello odierno diventa fondamentale adottare strategie e modalità nuove di promozione dei propri prodotti e servizi.

Si tratta di interpretare le tendenze e adottare modalità di (NOT)marketing che vadano ad integrare i vecchi schemi, senza imporsi al cliente in modo aggressivo e impositivo.

Si va così a creare passaparola on line (rumors on line, viral marketing), portando i consumatori stessi alla promozione dei prodotti/servizi (evangelism) attraverso canali web.

 

NOT Marketing

E’ il “non marketing” che parte dall’ascolto dei bisogni del target attraverso il canale web, utilizzando quest’ultimo come strumento di promozione.

Si viene a definire così un approccio al mercato senza tempo ne spazio (il web è ovunque e 24 ore su 24) che ben si adatta alle necessità di sviluppo internazionale nel contesto attuale.

Il NOT Marketing, inteso come nuovo modo di fare marketing, può contribuire ed essere certamente un’ulteriore leva per far crescere l’appeal delle nostre eccellenze, del “Made in Italy”

Il “Modello delle 4 V del NOT Marketing potrebbe essere quindi ben applicato al prodotto “industria italiana” per affermarsi nei nuovi mercati. Come?

Arrivando al limite dell’alfabeto, le leve da azionare nel NOT Marketing sono “4 V”: Valore, Verità, Vicinanza, Valutazione.

Il Valore va oltre il prezzo, ciò che conta nei prodotti /servizi è il valore addizionale trasferito, l’aspetto immateriale percepito dal consumatore legato alla sua esperienza d’acquisto.

Nel caso delle PMI si traduce nel trasferimento di aspetti emotivi legati al valore intrinseco del prodotto, alla qualità, all’artigianalità dei prodotti tipici italiani e del design: la loro storia è collegata alla storia italiana e trova radici profonde nell’antica arte Rinascimentale del passato.

L’Italia fa scuola nella moda, nel design e nel lusso è un dato da sempre riconosciuto e riconoscibile, in Italia e soprattutto all’estero, sia come qualità di brand, che a livello di marketing, in termini di qualità e Valore.

Il Valore dei prodotti non può prescindere da un’immagine di trasparenza (Verità) del Brand inteso come autenticità (non contraffazione e trasparenza comunicativa), fondamentale per qualunque prodotto oggi.

A livello globale il riscontro web in termini reputazionali è molto forte: il cliente può esprimersi con facilità per cui diventa fondamentale curare le relazioni attraverso un approccio che non può prescindere dall’onestà e dalla trasparenza.

La Verità è fondamentale ai fini della fidelizzazione dei propri clienti, sia a livello nazionale, ma ancor più in quello globale, dove il rumors complessivo è amplificato.

L’aspetto della Vicinanza al pubblico, va declinato nella capacità di ascolto delle opinioni e dei feedback che arrivano dal web (forum, blog, social network), capaci di accorciare le distanze, riuscendo ad avvicinare popolazioni diverse tra loro.

L’affermazione sui mercati internazionali per quanto riguarda i canali di distribuzione, oggi non può prescindere dalla presenza sui siti di e-commerce che hanno un ruolo chiave nei mercati di nostro interesse, quelli dove nei prossimi anni si concentrerà la crescita mondiale.

E’ necessario dotarsi quindi di una strategia di web marketing, che parte dal posizionamento del sito web e comprende un uso dei social network locali che ben rispecchiano la cultura del posto di riferimento, e consentono quel contatto diretto fondamentale.

La Valutazione attraverso strumenti di analisi dei dati, sia in termini preventivi di ascolto che di monitoraggio successivo per valutare i risultati nei diversi mercati ,attraverso la verifica dei feedback nei social network. Un’analisi sempre accurata, articolata e precisa, attraverso i software di “Big Data”, che supporta l’azienda nel cambiamento continuo di strategia connesso alla dinamicità e alla velocità dei mercati del ConsumAutore, colui che consuma e nello stesso tempo scrive e diffonde – come autore – le valutazioni e le caratteristiche di ciò che ha acquistato

Applicare le “4 V” di Valore, Verità, Vicinanza e Valutazione, un utilizzo sapiente e strategico del web e dei new media, può dunque essere un ulteriore volano per lo sviluppo sui mercati internazionali delle nostre aziende.

Il “NOT Marketing” con l’utilizzo dei nuovi strumenti digitali della socialità condivisa risponde alle esigenze di Rinnovamento e Rinascimento, oggi imprescindibili per garantire e garantirsi – attraverso un nuovo approccio strategico e operativo – sviluppo e successo sui mercati internazionali.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Patrizia Pastore;
www.exportiamo.it

 

Reputation – Credit at Stuart Miles’s at FreeDigitalPhotos.net

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Marketing NOT-Marketing, la nuova edizione del libro di Patrizia Pastore

Marketing not-marketing
Marketing not-marketing

È uscita la nuova edizione di Marketing NOT-Marketing di Patrizia Pastore, edito da Giunti.
A un anno dall’uscita della prima edizione, il nuovo libro rivaluta e rafforza le idee e le nozioni alla base di una buona strategia di  NOT Marketing, alla luce soprattutto dei rapidi cambiamenti avvenuti nel frattempo online: l’aggiornamento di un’utile panoramica dei social network e social media più significativi.

Si è mantenuto uno stile chiaro e scorrevole come nella prima edizione, caratterizzato da collegamenti al quotidiano, cercando di rivolgersi sempre di più a un pubblico di non addetti ai lavori, tutti coloro che sono curiosi di scoprire il fantastico “mondo web” dalla storia (Arpanet) fino al futuristico web 4.0 (Ubiquity), e abbiano voglia di comprendere cosa ci può essere dietro al “MONDO SOCIAL” e dentro il “MONDO SOCIALE” con cui si vive quotidianamente.

Tipica dello stile è la presenza di molti casi studio che possono esemplificare i metodi di fare NOT-marketing utili a promuovere il proprio business on line e non solo.

Scorrendo le pagine del libro scoprirete che cos’ è il “marketing-not-marketing” e i suoi possibili sviluppi nel futuro del commercio sul web.

 

Ultima novità, ma non di secondaria importanza: rispetto all’ edizione precedente il prezzo di vendita è stato ridotto a 14.90.

Disponibile in formato cartaceo e nei diversi formati digitali, in tutte le librerie e on line.

Da non dimenticare  l’acquisto  “GREEN”, grazie alla certificazione  FSC®, che testimonia l’uso di prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera responsabile.

 

La (Ri)(E)voluzione del NOT Marketing

 

Nell’ epoca contemporanea dello sviluppo dei nuovi media, dei social network e della velocità dell’informazione, il concetto di marketing come lo abbiamo sempre inteso cambia volto per  adattarsi ai nuovi “clienti” e agli innovativi mezzi di trasmissione dei messaggi. Ecco che “not-marketing” diventa la parola d’ordine del tempo presente: negazione di un sistema statico di intendere i rapporti di scambio  e  base di partenza per un modo del tutto nuovo di fare mercato.

 

Già nel recente passato Gerd Gerken aveva ipotizzato la fine del Marketing tradizionale nel suo “Addio al Marketing”, preludendo l’attualità fatta da un Marketing innovativo dove protagonista è il ConsumAutore.

Il marketing not marketing è un’evoluzione del marketing tradizionale, integrato e rinnovato alla luce di una nuova concezione di “cliente” e “consumatore”. In un contesto economico-sociale di profondo dinamismo , caratterizzato dall’‘avvento delle nuove tecnologie, dai PC ai tablet agli smartphone, e con l’utilizzo sempre più capillare di Internet e dei social network, il consumatore è divenuto infatti un vero e proprio “ConsumAutore“, in grado di confrontarsi sempre più direttamente con le aziende produttrici e, quindi, di influenzarle.

 

Il not marketing intende creare una relazione interattiva ed emozionale con il non-cliente, cioè la persona, senza imporsi in modo aggressivo, ma cercando di soddisfare le sue scelte secondo quattro nuove leve, le 4 V del NOT-Marketing: Valore, Verità, Vicinanza, Valutazione.

Questo metodo nasce dall’ascolto dei bisogni del target attraverso il canale web, che utilizza come strumento di promozione. Si tratta di creare passaparola on line (rumors on line, viral marketing) e portare i consumatori stessi alla promozione dei prodotti/servizi (evangelism) attraverso i canali web.

 

NOT Marketing adotta una strategia di tipo pull, che va a sostituirsi alla modalità push di tipo seduttivo e impositivo, che vada a incontrare le vere esigenze del ConsumAutore, il Marketing per Essere e non per Avere, costruito in collaborazione co-creativa con il proprio Cliente Non-Cliente.

Le parole d’ordine del NOT-Marketing sono collaborazione, condivisione, comunicazione, co-creazione, che trovano la propria strada grazie a una serie di strumenti presenti in rete, che consentono quel passaparola on line di chi è  realmente interessato ai prodotti, ai servizi e alle persone.

 

Titolo: Marketing NOT Marketing
Autore: Patrizia Pastore
Pagine: 320
Editore: Giunti Editore
Prezzo: 14,90

Clicca qui per avere Marketing not-marketing 

 

Social Network

I nostri PerCorsi

 SOCIAL MEDIA MARKETING E WEB 2.0
seo
Social Network

In questo PerCorso andremo ad analizzare il contesto di riferimento, multimediale e multicanale, che ha portato a un nuovo modo di fare marketing consentendo una rapida crescita del settore dei Social Media. Verrà delineata una mappa dei principali social network in rete, delle loro tipologie, diffusione e modalità di utilizzo  in modo  strategico. Si partirà da un’analisi strategica per  poi individuare le principali leve concrete di utilizzo per la promozione sul web, individuando   indicazioni   pratiche  sulle  possibili integrazioni dell’uso  dei Social Network con l’attività d’impresa, con riferimento ai principali  Social Network esistenti

Web 2.0, interconnettività, trends futuri
Scenario Digitale generale
Rumors On Line e Viral Marketing
Oltre Facebook: Twitter, LinkedIn, i blog e gli altri canali digitali

Il Piano editoriale
Social Network e Social Media
Panoramica degli utilizzi dei social media: obiettivi e strumenti, differenze

I social Network ed il marketing
Gli obiettivi di un piano di social media marketing

I social media al servizio del professionista e dell’azienda: obiettivi e modalità
Facebook: strumenti ed opportunità. Fan Pages, Applicazioni e viralità
Twitter: differenze con Facebook ed opportunità di utilizzo per l’impresa
Linkedin: come migliorare la propria personal reputation e trovare nuovi clienti

Le statistiche: introduzione alla social Analytics

Case History
Esempi di pagine/profili gestiti dai grandi brand
Esercitazioni

                                                                          

 POSIPOZIONAMENTO NEI MOTORI DI RICERCA (SEO)

Seearch Engine Optimization
Search Engine Optimization

I motori   di ricerca   costituiscono uno  tra  i più  importanti strumenti in grado   di portare traffico  e business al proprio  sito  web.  Un attore   dominante, Google,  può  influenzare in modo   significativo il destino di un’iniziativa web.  In questo percorso parleremo quindi  di Sem come insieme di due attività principali:   la Seo (Search   Engine Optimization o posizionamento  naturale) e  il Ppc  (Pay  Per   Click  o  posizionamento     sponsorizzato). L’obiettivo    del    percorso   sarà    quello    di   comprendere   il funzionamento dei motori di ricerca  e i principi generali  del Sem, conoscere gli elementi di base del SEO e introdurre il PPC.

Obiettivi del sito
Introduzione ai motori di ricerca: Motori di ricerca, directory
Web Marketing: il sito web e il suo posizionamento
Posizionamento nei motori di ricerca: come farsi trovare nei motori di ricerca

Fattori interni al sito Internet (onsite) Fattori esterni al sito Internet (off site)
Social Media
Introduzione ai principali Social Network

Le parole chiave
Introduzione a Google Adwords
Le statistiche: introduzione alle web analytics
Web PR e link building
Scrivere per il web: alcune regole della scrittura online Individuazione dei canali e siti in cui scrivere article marketing Blog di settore e forum tematici per le web PR

Case History
Esercitazioni: dalla teoria alla pratica

 

PER INFORMAZIONI SUI NOSTRI CORSI (DATE E COSTI) SCRIVICI A: INFO@NOTMARKETINGNOT.COM 🙂

non marketing

“Marketing o Non Marketing” that’s the question

marketingnotmarketingPatriziaPastoredi Patrizia Pastore

 

In un contesto economico-sociale di profondo dinamismo il marketing non può che cambiare e innovarsi secondo un processo simile all’evoluzione darwiniana, dando potere alla selezione “naturale” operata dalle scelte del ConsumAutore, attraverso una rivoluzione capace di stravolgere la sua non(identità)

 

“Essere, o non essere” è la famosa battuta pronunciata dal principe Amleto, una delle frasi più celebri della letteratura di tutti i tempi. Vivere (essere) o morire (non essere)  sta alla base dell’indecisione che impedisce ad Amleto di agire (il famoso “dubbio amletico”).

Sull’“Essere o Non Essere si sono dilettati filosofi, studiosi, umanisti e scienziati. Da sempre la vita umana si interroga sulla scoperta  del suo significato essenziale, ma spesso si dimentica del suo non-significato, altrettanto essenziale, e che si integra e si unisce con il significato stesso! Mi piace molto infatti il grande Profeta Gibran quando scrive “la realtà dell’altro non è in ciò che ti rivela, ma in quel che non può rivelarti”. Personalmente tendo a trovare il (non)significato nelle piccole cose quotidiane, alla portata di tutti, quelle semplici creatività che appunto danno (non)significato alla nostra vita, senza scomodare la fisica/filosofia  quantistica, che è uno dei regni del (non)significato (infatti in questo mondo per esempio un elettrone  si muove da A a B con un percorso che per ora non riusciamo a tracciare, in pratica si muove su infiniti percorsi come su nessuno, da cui potremmo dire che il suo movimento è definibile dai percorsi che NON fa!). A volte una semplice idea è creativa e divertente, mi ricordo quando nello scrivere di Marketing ho inserito un disegno del mio nipotino, grafica espressiva che non sarei riuscita a creare, con l’effetto collaterale della sua felicità e orgoglio.

E con i dubbi del “Marketing o Non Marketing” invece come la mettiamo? Come fare marketing oggi?marketingnotmarketing

Anche qui la storia, come sempre, ci aiuta. È nella natura umana comunicare: ogni essere vivente esprime il proprio sé con modalità proprie e taluni riescono a fare marketing grazie all’inconscio atteggiamento seduttivo. Se la gallina fa coccodè per comunicare il proprio prodotto (uovo), il tacchino è veramente poco “marketing oriented” col suo silenzio, dice Oscar Farinetti, citando l0ormai semidimenticato Marcello Marchesi.

(E)voluzione del Marketing

Certo difficile decidere di non fare marketing oggi, se il marketing è inteso nell’accezione più ampia. Basti pensare al progresso che ha portato a un sistema economico-sociale sempre più complesso, in cui l’evoluzione produttiva-commerciale si è accompagnata a quella emotiva-sociale,  considerando dunque sempre più importanti processi di marketing articolati in sinergia con incrementi di ricchezza e (ben)essere, processi che hanno subito un’accelerazione esponenziale con il passaggio epocale che ancora segna la nostra era: dalla caccia-raccolta all’allevamento-agricoltura!

Comunemente si è sempre identificato il marketing con la pubblicità. Famosa è la frase del grande industriale Henry Ford “Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo”.

Era la crisi del ‘29, altre criticità di fondo rispetto alle attuali, ma la comunanza della parola “crisi” , di cui sentiamo costantemente parlare ogni giorno, ci ricorda quanto sia vero oggi l’esempio di un colosso come Ford, divenuto tale grazie a una scelta importante, non di certo un dubbio amletico ma una decisione forte, quella appunto dell’investimento.

Marketing dunque non è solo pubblicità, anzi oggi è sempre più un nuovo modo di  (Ben)Essere.  Già nel recente passato Gerd Gerken aveva ipotizzato la fine del Marketing tradizionale nel suo “Addio al Marketing”, preludendo l’attualità fatta da un Marketing innovativo dove protagonista è il ConsumAutore.

L’ambizione dirompente è quella di un Marketing meno seduttivo e impositivo, che vada a incontrare le vere esigenze del ConsumAutore, il Marketing per Essere e non per Avere, costruito in collaborazione co-creativa con il proprio Cliente Non-Cliente.

Kierkegaard esemplifica l’evoluzione dell’uomo, da puro esteta sempre alla ricerca di una novità  di cui si annoia verso un Essere dall’atteggiamento etico, centrato sul valore fino a farlo diventare spirituale. Anche il marketing segue un’evoluzione transitando dalle passate campagne pubblicitarie eccessive ed artefatte, consistenti in  modelli lontani dal quotidiano, a un maggior realismo “vero”.

(Ri)(E)voluzione del NON Marketing

Facciamo NON Marketing dunque, e approcciamo il cliente in modo “soft” , perché in una strategia pull non si dovrà vendere nulla, ma solo essere pronti a soddisfare le scelte del Cliente-Non-Cliente, ponendolo al centro in quanto uomo, dotato di bisogni, aspettative, desideri, progetti, emozioni!

È proprio nel progetto (freemium/unico) che cogliamo il Valore, la prima delle nuove quattro leve del NON Marketing Mix, l’ultima fase evolutiva del bene/prodotto, che da semplice commodity indifferenziata arriva a essere prima servizio e poi qualcosa di sempre più specifico  e soggettivo per l’utente finale. Il progetto si identifica nell’ “andare oltre”, è simile al sogno, il luogo dove tutto è possibile, che molte campagne mediatiche oniriche e futuristiche oggi esemplificano. Mentre il sogno porta a un risveglio, il progetto è reale, crea fiducia e ottimismo. Fornire al proprio interlocutore la co-partecipazione a un progetto intrinseco e al puro scambio servizio/prodotto diventa quindi  utile a creare quel legame esperienziale/emozionale che cambia e quindi unisce i partecipanti.

Emozione è l’altra parola di grande rilevanza per il Marketing di oggi.

Le Emozioni permeano la nostra vita, tanto che oggi le esprimiamo con facilità nelle divertenti e colorate emoticons, che digitiamo ogni giorno su smartphone, cellulare, pc o  tablet. Quando proviamo un’emozione ci sentiamo vivi, presenti a noi stessi e al mondo. Ecco perché oggi si parla moltissimo di Marketing Emozionale, e il NON marketing che vuole avere successo non può dimenticare di incontrare l’uomo quanto più è vivo e vicino alla sua natura a un livello inconscio, associando forti esperienze alla semplice vendita di prodotti/servizi, ovvero situazioni del “fare” che portino il cliente al “(ben)essere”, verso il suo massimo picco emotivo, perché in quel contesto il ricordo consentirà una maggiore redemption. Il tutto in un ambiente mediatico, dominato da nuove tecnologie e mezzi di comunicazione, che cambia in ambiti spazio temporali sempre più veloci, globali e globalizzati. Il Marketing segue uno scenario di sviluppo innovativo e continuo  transitando dal 1.0 fino al 4.0, identificando il nuovo elemento del presente, anello di congiunzione tra passato e futuro, cioè la Persona: l’uomo nuovo rinascimentale, descritto da Pico della Mirandola alla fine del Quattrocento nell’opera “Discorso sulla Dignità dell’uomo”, un camaleonte capace di adattarsi e rinnovarsi diventando ogni volta cliente, autore, produttore, investitore, concorrente del nuovo futuristico modello di business del Marketing Non Marketing.

Il Libro

Marketing NOT Marketing (www.notmarketingnot.com) racconta di Marketing, ma non solo. Evidenzia un nuovo modo di fare Marketing, che unisce tradizione e innovazione.

Marketing NOT Marketing (MLab Editore) è un testo rivolto a tutti: a chi  ha capito quanto sia importante essere ConsumAutore, ed è interessato al nuovo modo di “Essere Marketing” nel futuro, che non sostituisce ma integra il vecchio sistema di “Fare Marketing”; anche ai “non addetti ai lavori”, ovvero tutti coloro che sono curiosi di scoprire il fantastico “Mondo Web”, dalla storia (Arpanet) fino al futuristico web 4.0 (Ubiquity), e hanno voglia di comprendere cosa ci può essere dietro al “Mondo Social” come dentro il “Mondo Sociale” con cui si vive quotidianamente. È un viaggio che accompagna il lettore nel complesso universo del Marketing, mostrandogli come quest’ultimo sia molto più vicino al proprio quotidiano di quanto pensi, attraverso interessanti collegamenti di psicologia, filosofia, storia e vita quotidiana, curiosando tra le diverse tipologie di Social Network presenti in rete e i numerosi casi che mettono al centro l’uso della rete.

PatriziaPastoreML’autore

 

Patrizia Pastore è laureata in Economia Aziendale alla Bocconi di Milano, con esperienza professionale presso aziende multinazionali nelle aree del marketing, comunicazione e digital marketing. Esperta di formazione in digital marketing e web marketing, autrice del saggio Marketing NOT Marketing.

 

Titolo: Marketing NOT Marketing

Autore: Patrizia Pastore

Pagine: 316

Editore: MLab Editore

Prezzo: 17,90.

 

Il libro si può trovare ai seguenti link:    🙂

www.notmarketingnot.com

http://www.nonmarketing.it/

(di Patrizia Pastore Adv Aprile, 2014)

 

 

networking

Come trovare i nuovi clienti?

Clienti
Business

Oggi il sito web della tua azienda è qualcosa di più di una semplice “vetrina” dei tuoi prodotti e servizi.

E’ un ottimo strumento per ampliare il mercato e raggiungere nuovi potenziali clienti, aumentando la conoscenza e la visibilità del brand, coinvolgendo e fidelizzando il tuo pubblico.

E’ fondamentale avere un sito raggiungibile dagli utenti, dati i livelli concorrenziali presenti sul Web. Se sono sempre maggiori gli individui che utilizzano i motori di ricerca per cercare informazioni sui prodotti e sui servizi che desiderano acquistare, le aziende non possono evitare di considerare il sito web come strumento per l’acquisizione di contatti qualificati.

Ecco così che si rendono necessarie una serie di strategie finalizzata all’aumento della visibilità in rete del sito web aziendale e orientate al conseguimento dei risultati attesi in termini di:

  • traffico;
  • vendite e conversioni;
  • branding.

Per migliorare il posizionamento del tuo sito incrementando traffico e conversioni bisogna utilizzare servizi avanzati di Search Engine Optimization, consulenza SEO a supporto dell’ottimizzazione onsite e offsite del sito web.

  • Strategie SEO on the site, come per esempio l’uso di parole chiave che rappresentano l’attività aziendale, l’inserimento di testi e contenuti di interesse per gli utenti e coerenti con il complesso del sito, la differenziazione dei titoli delle varie pagine del sito.
  • Strategie SEO off the site, come per esempio l’article marketing e il link building che porteranno il tuo sito in vetta ai motori in breve tempo garantendoti un successo inaspettato.

Le tecniche per l’ottimizzazione del sito web sono molteplici e in continua evoluzione, come in continua evoluzione è l’ algoritmo, secondo il quale i diversi motori di ricerca posizionano siti web e notizie nelle pagine di ricerca, in relazione alle parole chiave cercate.

termini cercati 2013

Termini più cercati – 2013

Il 2013 secondo Google…

Google Trend 2013

google-zeitgeist-2013
google-zeitgeist-2013

I termini più cercati in Italia e nel Mondo

Google Trends – Tendenza Ricerche emergenti, 2013, Italia

1.Elezioni 2013
2.Paul Walker
3.Zalando
4.Movimento 5 Stelle
5.NoiPA
6.Beppe Grillo
7.iPhone 5s
8.Papa Francesco
9.iOS 7
10.Sanremo 2013

Google Trends – Le ricerche mondiali più frequenti su internet

1.Nelson Mandela
2.Paul Walker
3.iPhone 5s
4.Cory Monteith
5.Harlem Shake
6.Boston Marathon
7.Royal Baby
8.Samsung Galaxy s4
9.PlayStation 4
10.North Korea

Cosa cerchiamo?

BCDn4jeCMAE1wIh

Fonte: http://www.google.com/zeitgeist/2012/#italy

Interessante rappresentazione delle parole più cercate nel 2012.

Terremoto, la catastrofe naturale è ciò che preoccupa di più in Italia.

Le più cercate:

  • Terremoto
  • INGV
  • Lucio Dalla
  • Zalando
  • Costa Concordia
  • Calcolo Imu
  • Sara Tommasi
  • Akinator
  • Pulcino Pio
  • Italo

E poi che dire “sesso” e “amore” (innamoramento) nei primi 10 immancabilmente. E il super eroe 007 “l’evergreen” interpretato da Daniel Craig in Skyfall.

 

Per gli amanti delle romanticamente cercate 5 terre, pubblichiamo uno scorcio delle 5 Terre (Monte Rosso, Vernazza,  Corniglia, Manarola, Rio Maggiore)

 

5terre